domenica 11 maggio 2008

incentivi per la rottamazione

lunedì, 7e30. mi sveglio e mi sento un resuscitato. ieri pomeriggio ho corso per un'ora e venti minuti. anche solo mettere su un caffé è uno sforzo. meglio il bar: apro il sepolcro, butto in spalla il primo sudario che trovo e scendo. uno dei discepoli, per fortuna, mi piazza un buon caffé sotto il naso.
poi la giornata passa e l’umore, alleluja, migliora di pari passo col mal di gambe. tanto che dopo il lavoro, mentre torno in macchina, mi chiedo: come si fa a restare in casa in una sera di primavera così?
alla fine rimango a casa. forse meglio che raggiungere al bar un gruppo di trentacinquenni di belle speranze impegnati nel giuoco delle carte.

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