martedì 30 settembre 2008

non si sa più come vestirsi

metà settembre, mi arriva una mail da formentera. è di un amico sacramentante che si sta facendo una settimana di vacanza sotto l’acqua. è lo stesso con cui nell’agosto del 2007 ho condiviso cinque giorni (su otto) di piogge monsoniche in sardegna e altrettanti in montagna, con la sola differenza che nel secondo caso ci si è mischiata anche un po’ di neve. e ricordo un’anziana sarda che in coda al bancomat mi disse: “è dal 1979 che qui non pioveva cinque giorni di fila”. non commentai e, seppur con rammarico, ne presi atto, anche se la voglia di percuoterla con del pecorino fu forte.
mi sono sentito invece in dovere di rispondere alla mail dell’amico: “ormai sei in grado di far piovere ovunque – gli ho scritto –. organizza un mese nel biafra che risolviamo una fetta dei problemi dell’umanità”.
bon, oggi non ho proprio voglia di lavorare se mi sono messo a parlare del tempo, e pure da solo.

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